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Storia su scenario medievale
In una piccola cittadina di montagna, viveva una ragazza di campagna trasferitasi con la sua famiglia che era composta da quattro persone: Anna, la madre; Maria, la figlia più grande; Giovanna, la secondo genita ed infine Angela, la quale aveva dei bellissimi occhi nocciola ed i capelli ramati pieni di sfumature dorate, era media di statura e anche lei magra. Suo padre era morto durante una guerra qualche anno prima, lasciandole nella loro vecchia fattoria e senza manodopera per poter continuare a lavorare nei loro campi. Da quel momento decisero di spostarsi nella cittadina di montagna dove viveva il re Giacomo con tutto il suo seguito. Re Giacomo viveva in un bellissimo castello ai piedi della montagna, aveva un figlio, Peter, della stessa età di Maria, corteggiato da tutte le ragazze del villaggio. Aveva dei bellissimi occhi azzurri e i capelli biondi, alto e magro.
Angela era costretta a svolgere tutti i lavori domestici, insomma era considerata come la Cenerentola del secolo. Un giorno mentre stava andando al mercato per comprare della frutta e della verdura per sbaglio urtò contro il principe, che girandosi verso Angela rimase incantato per la sua bellezza, si scusò per quello che era avvenuto, ma Peter le disse che non faceva niente. Subito dopo la ragazza si affrettò a comprare le ultime cose e corse a casa senza guardarsi indietro per vedere se il principe o qualche suo suddito la stavano inseguendo. Il principe si domandò il perché della fuga della ragazza gentile che aveva appena incontrato. Ritornata a casa, Anna sgridò Angela per il ritardo, la figlia le disse che aveva incontrato e parlato con il principe; però non fu creduta e per questo punita. Da quel giorno Peter pensò sempre alla ragazza che aveva incontrato e decise di organizzare una festa, dove fossero stati presenti tutti gli abitanti della cittadina, sperando di poter ritrovare la sua amata. Il giorno della festa Anna e le figlie decisero di rimanere la nostra “Cenerentola” a casa, per farle pulire meglio la casa e di non essere di intralcio per il principe. Angela venendo a sapere di quello che aveva deciso di fare la madre incominciò a piangere, ma si ricordò che poteva sempre farcela in tempo per un ballo, prese in prestito il vestito più bello di Giovanna facendogli delle modifiche per farlo diventare della sua misura. Quindi si vestì di fretta ed incominciò a correre a perdifiato verso il castello. Quando entrò tutti gli invitati rimasero incantati per la sua bellezza e Peter capì che era la sua amata, le corse incontro e la invitò a ballare. Lei accettò ed incominciarono ad aprire le danze mentre parlavano della loro vita, i minuti così passarono veramente in fretta forse un po’ troppo. Infatti verso le undici e mezza decise di ritornare a casa per non farsi accorgere dalla sua famiglia. Per fortuna ritornò a tempo, dove mise a posto le ultime cose e si addormentò. La madre e le sorelle ritornarono dopo circa un’ora e mezza, tutte felici e urlanti svegliarono Angela. Nella mattinata del giorno dopo, Peter, andò in tutte le case per cercare Angela, per confessarle il suo amore. Alla fine decise di andare nell’ultima casa rimasta, quella delle sorelle più antipatiche della cittadina, dove finalmente la trovò. Le corse subito incontro, l’abbracciò e le disse se lo voleva sposare, la ragazza tutta felice gli rispose di si. D’allora vissero felici e contenti nel loro castello, lasciando finalmente le loro antipatiche famiglie.
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